Un brindisi è di sicuro la maniera più opportuna per salutare la nascita del Salone del vino di Torino.
Un salone che sarà dedicato solo al vino piemontese. Naturalmente, oltre alle esposizione delle migliori produzioni ci saranno incontri, degustazioni, cene e masterclass con esperti pronti a svelare le caratteristiche dei pregiati vini che oltre 250 produttori presenteranno al salone.
Se non avete mai visto Torino, questa potrebbe essere un’ottima occasione per conoscere questa bella località. Infatti già dal 28 febbraio sarà attivo un palinsesto OFF del salone che si svolgerà lungo tutta la città dal centro alla periferia. In oltre 60 luoghi sono stati organizzati oltre 100 eventi che mescoleranno vino, cucina, musica, spettacolo, artisti e scrittori.
Dal 4 al 6 marzo, invece, apriranno le porte per ospitare i migliori vini della regione quattro luoghi simbolo del capoluogo piemontese: il Museo del Risorgimento, dove ci saranno le esposizioni e degustazioni dei vini delle cantine piemontesi e come ospiti speciali di 20 grandi cantine italiane sotto l’occhio vigile del Gambero Rosso; la Cavallerizza Reale, dove oltre ai produttori troveremo anche consorzi ed enoteche regionali ed anche una selezione di migliori food truck torinesi
Palazzo Birago & Palazzo Cisterna. La Camera di Commercio ha messo a disposizione la sua sede per le masterclass, gli incontri, i dibattiti e le conferenze. Ma non mancheranno anche qui deliziose degustazioni.
L’ingresso è aperto a tutti dai torinesi ai turisti, dai produttori ai ristoratori,. agli esperti o ai semplici curiosi.
Il biglietto giornaliero costa tra i 10€ e i 25€ ( in funzione principalmente dei token degustazione scelti)
Il 6 marzo il salone è riservato agli operatori che potranno accedere gratuitamente dietro accredito.
Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio 2023 by Redazione
