85 anni ma non li dimostra. Il 30 maggio 1934 un gruppo di una ventina di medici guidati dal dr Guido Guida decise di fondare un centro per dare assistenza sanitaria via radio agli equipaggi delle navi in navigazione. Grazie anche all’idea di nominare come primo presidente del centro Guglielmo Marconi, la proposta fu accolta con entusiasmo e numerosi medici furono disposti a collaborare senza richiedere nessun compenso e si stabili che l’assistenza sarebbe stata gratuita per tutti. L’idea si concretizzò l’anno seguente, quando iniziò il servizio a Roma il 1 marzo 1935 il “Centro Internazionale di radio comunicazioni mediche” con lo scopo di fornire consigli sanitari via radio alla gente di mare di ogni nazionalità in navigazione su tutti i mari del mondo. La prima chiamata fu del piroscafo Perla in navigazione davanti alle coste del Senegal il 7 aprile. Il marconigramma (le comunicazioni erano in codice morse) fu ricevuto alle 20:15 e dopo 20 minuti il centro fornì tutte le istruzioni che portarono alla guarigione del paziente. Da allora le chiamate si sono susseguite sempre più numerose ed il centro, che ora si chiama Centro Internazionale Radio Medico è sempre stato pronto a riceverle ed è, ormai, riconosciuto come centro di eccellenza in tutto il mondo. Molte cose sono ovviamente cambiate negli anni. Ora nella palazzina del quartiere EUR di Roma lavorano una ventina di medici a tempo pieno, (la quantità di richieste di assistenza sono così aumentate che non era più possibile andare avanti col solo volontariato), i marconigrammi sono stati sostituiti dalle comunicazioni in fonia, dai telex, dalla posta elettronica, cellulari e dai telefoni satellitari, l’assistenza oltre che alle navi è stata estesa anche agli aerei ed in condizioni particolari anche ad aree costiere ed isole. Nel 1951 il CIRM per i suoi meriti fu eretto Ente Morale. Negli ultimi anni le chiamate di soccorso sono aumentate di una percentuale media del 10%. Nel 2018 il CIRM ha risposto a 5.123 richieste di assistenza, di cui 12 da aeromobili, per un totale di oltre 31.000 messaggi scambiati. Dei casi trattati circa il 13% rispondevano a situazioni da codice rosso o giallo.
Ma tutte queste attività come sono finanziate? Questo è un grande problema che grava sul CIRM praticamente da sempre. Oltre ad un contributo statale, insufficiente, di circa 500.000 euro / anno, il CIRM può contare sulle entrate del 5×1000 e da alcuni anni da quelle di una sua società di servizi che fornisce consulenze sulla salute in mare e sulle relative pratiche burocratiche e tecniche da svolgere.
Tutti noi possiamo, comunque, contribuire con una donazione, specialmente se possediamo una barca da diporto o, in ogni caso, se ci piace navigare per il mare.
CENTRO INTERNAZIONALE RADIO MEDICO – C.I.R.M.
VIA DELL’ARCHITETTURA NR.41
00144 – ROMA – ITALIA
INTESA SANPAOLO SPA
VIALE ACCENTRATA
TERZO SETTORE
PIAZZA PAOLO FERRARI NR.10 – 20121 – MILANO
IBAN: IT42 G030 6909 6061 0000 0072 379
A Roma il 7 aprile 2020 perfesteggiare gli 85 anni del CIRM si svolgerà il convegno “85 anni di assistenza medica ai naviganti”
Ultimo aggiornamento: 18 Maggio 2023 by