Europa > VajontS23, per non dimenticare

VajontS23, per non dimenticare

OTTOBRE 1963. Al confine tra Friuli Venezia Giulia e Veneto è in corso la costruzione di una grande diga, la più alta diga ad arco del mondo. Il 9 ottobre il lago artificiale creato dalla diga è quasi ai suoi livelli massimi. Alle 22.39 una immensa frana si stacca dal monte Toc, cade nel lago e provoca un onda talmente grande da superare il coronamento della diga. L’enorme massa d’acqua, 25 milioni di m3, si incanala nella valle, arriva velocissima nella valle del Piave e spazza via la cittadina di Longarone, provocando quasi 2000 morti.

vajons23 tragedia del Vajont
© VajontS23

Al seguito della tragedia del Vajont ci furono indagini e processi. Un paio di ingegneri furono condannati a qualche anno di prigione e del Vajont non se ne parlo più.

Fu l’attore Marco Paolini con il suo monologo “Il racconto del Vajont”, rappresentato in diretta televisiva il 9 ottobre 1997 proprio dalla diga, che risvegliò l’interesse del grande pubblico.
Lo spettacolo racconta in modo accurato la storia della diga, dalla sua progettazione alla tragedia finale ed è basato su documenti reali e verificabili intramezzati da commenti divertenti per alleggerire il dramma. Il programma ebbe un grande successo e vinse numerosi premi.

Quest’anno si celebra il 60° anniversario della Tragedia e, per l’occasione Marco Paolini e i suoi collaboratori hanno preparato un copione dal titolo “VajontS 23” dove il monologo diventa un coro, una azione corale non solo per ricordare i fatti del 1963 ma per farci riflettere sul futuro del nostro mondo, sulla crisi idrica e climatica e sugli errori da non ripetere.

In questo evento non sono coinvolti solo i grandi teatri e interpreti famosi ma, proprio per l’azione corale e unitaria che vuole avere, sarà rappresentato, il 9 ottobre 2023, contemporaneamente in circa 180 luoghi dei più vari: teatri, cinema, scuole, piazze, gruppi di lettura, associazioni ed altro, sparsi in 60 città italiane e in 6 città europee. Ogni spettacolo sarà comunque unico perché, anche se basato sullo stesso testo, ogni gruppo partecipante potrà adattare lo spettacolo con canti, musiche, danze o altre storie legate al proprio territorio.

Chi vuole assistere allo spettacolo può consultare la pagina VajontS23 dove sono elencati tutti i luoghi di rappresentazione divisi per regione e città.

Per chi non potesse partecipare di persona, il popolare programma di RAI Radio2, “Caterpillar” condotto da Massimo Cirri e Sara Zambotti andrà in onda, il 9 ottobre alle 21, con una puntata speciale dedicata al VajontS23 con collegamenti con i teatri e i luoghi della manifestazione.

Ultimo aggiornamento: 8 Ottobre 2023 by

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 0 Media: 0]

Author: Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *