L’Adunata nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini è una manifestazione che si svolge ogni anno a metà maggio. La località di svolgimento viene decisa 2 anni prima dal Consiglio Direttivo Nazionale dell’associazione per dare modo alla sezione locale e alle autorità cittadine di organizzare al meglio la manifestazione. L’adunata, infatti, attira ogni anno tra alpini, ex alpini, famigliari e simpatizzanti un numero incredibile di persone. Per l’edizione di quest’anno che si svolgerà ad Udine dal 11 al 14 maggio sono previste oltre 500.000 persone. L’organizzazione deve essere, quindi, perfetta.
La prima adunata si svolse dal 5 al 7 settembre 1920 sul monte Ortigara a ricordo dei caduti della prima guerra mondiale e, da quella volta, si e ripetuta ogni anno, con l’esclusione, a causa della guerra degli anni dal 1941 al 1947, dell’anno 1950 per il Giubileo di Roma e recentemente a causa del Covid degli anni 2020/2012.
Nei primi giorni della manifestazione si tengono incontri, cori, rievocazioni e festeggiamenti ma il momento principale e più importate è la sfilata che si snoda per tutta la città ospitante la domenica, giornata finale dell’evento. Il lungo corteo è formato esclusivamente dagli iscritti alle sezioni ANA che sfileranno in ordine una dopo l’altra a cominciare dalle sezioni estere per finire con la sezione ospitante. Naturalmente il tutto accompagnato dalle musiche di bande e fanfare che suonano “La trentatré” (inno del Corpo degli Alpini)
Quella di Udine sarà la 94a edizione ed è molto attesa, come sempre, anche per la stretta unione che lega gli Alpini e il territorio del Friuli Venezia Giulia che è stato teatro di molte terribili battaglie nella grande guerra e di cui gli Alpini sono stati i principali protagonisti.
Le autorità locali, insieme alla sezione ANA di Udine, stanno studiando da mesi tutte le maniere per permettere un regolare svolgimento della maxi manifestazione e nel contempo ridurre i disagi per la città in particolare per la viabilità. Si stanno studiando delle zone rosse (a traffico vietato) e zone verdi (con traffico limitato), parcheggi per gli autobus e relative navette per lo spostamento delle persone, potenziamento delle corse ferroviarie per Udine, piani per prevenire eventuali emergenze e per garantire la sicurezza di partecipanti e spettatori, eventuale chiusura di scuole.
Da non sottovalutare anche il problema ricettivo. Non sarà facile trovare alloggio per 500.000 persone. Parte dei partecipanti troverà alloggio da parenti, amici o ex commilitoni ma la gran parte di loro avrà bisogno di trovare una camera in un hotel. Facendo una rapida ricerca si può vedere che molti alberghi cittadini hanno già il tutto esaurito, a volte con prenotazioni fatte anche molti mesi prima ma ad oggi, quando mancano ancora 3 mesi all’evento, qualcosa ancora si trova in città ma a prezzi molto alti.
Perché allora non alloggiare fuori Udine? Questa potrebbe essere anche una occasione per vedere qualcosa di più di una regione interessante come il Friuli Venezia Giulia per esempio alberghi a prezzi accessibili si trovano ancora a Trieste (a partire da 85 €/notte), a Gorizia (a partire da 112 €/notte) o a Nova Gorica (Slovenia a partire da 60 €/ notte) che sono collegate ad Udine con un ottimo servizio ferroviario.
Ultimo aggiornamento: 9 Febbraio 2023 by