Nonostante il nome, durante i giorni dalla Fiera dei Morti non si parlerà del nostro ultimo viaggio, ma invece si celebreranno, come da tradizione storica, gli incontri tra persone e culture diverse.
Tutto nasce alla fine del 1200 con il mercato che si svolgeva a Perugia nella prima settimana di Novembre. Un evento che portava nella città commercianti e contadini da ogni parte della penisola per vendere o scambiare i loro prodotti. Arrivavano anche saltimbanchi e giocolieri per approfittare del folto pubblico a disposizione per i loro spettacoli. Si organizzavano giochi e tornei ma, nello stesso tempo, tutti insieme si ricordavano i defunti anche preparando dolci particolari come le Fave dei Morti, diffusi in molte regioni d’Italia.
Il mercato è proseguito regolarmente per molti anni venendo denominato prima Fiera dei defunti e poi nell’ottocento Fiera dei Morti, nome ancora oggi utilizzato.
Quest’anno la fiera si svolgerà dal 1 al 5 novembre e sono previsti circa 580 stand in cui si potrà trovare un po’ di tutto: dall’abbigliamento all’artigianato, dal ferro battuto alle piante, dai libri alla ristorazione, distribuiti tra il centro storico e Pian di Massiano.
In particolare nel centro storico ci saranno esposizioni di oggetti in legno, vetro, ceramica ed altri materiali come pure oggetti etnici e di antiquariato. Nel Villaggio delle Regioni ci saranno i prodotti tipici provenienti da tutta Italia e, naturalmente, il meglio della produzione umbra di olio, vino , miele, formaggi ed altro.
In piazza Italia ci saranno gli stand delle città gemellate con Perugia con stand provenienti dalla Francia, dalla Slovacchia, dalla Germania e dagli Stati Uniti, una buona occasione per rinnovare e rafforzare i contatti con queste città.
L’evento come sempre attirerà numerosi visitatori e si consiglia per spostarsi dai vari luoghi di utilizzare i mezzi pubblici, che saranno potenziati ,utilizzando il particolare biglietto per la fiera valido 24 ore.
Ultimo aggiornamento: 28 Ottobre 2023 by