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Andiamo a vedere le Aurore Boreali

Ieri, in diverse zone dell’Italia, si è potuto ammirare un evento piuttosto raro alle nostre latitudini: l’Aurora Boreale.

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Foto di Noel Bauza da Pixabay

La superficie del Sole è piuttosto turbolenta e, spesso, ci sono delle tempeste solari di varia potenza che provocano un vento solare che trasporta delle particelle cariche elettricamente. Quando queste particelle incontrano gli atomi delle sostanze presenti nella nostra atmosfera si illuminano provocando quelle luci, in apparente movimento, che appaiono in cielo generalmente di notte, nelle varie tonalità di verde, azzurro e rosso che noi chiamiamo Aurore Boreali.
A causa del magnetismo terrestre le particelle tendono a spostarsi verso i Poli, per questo è più probabile vederle alle alte latitudini ma, quando le tempeste solari sono più forti, possono manifestarsi anche a latitudini inferiori. Per completezza dobbiamo dire che lo stesso fenomeno si manifesta nell’emisfero meridionale provocando le Aurore Australi.

Uno dei luoghi migliori per osservare le Aurore Boreali è la Norvegia settentrionale.
Tra settembre e marzo il nord della Norvegia è sempre al buio tranne che in un breve periodo tra la tarda mattinata ed il primo pomeriggio e ci sono, tra una città e l’altra, vasti territori senza inquinamento luminoso è quindi il posto ideale per osservare il cielo ed i suoi fenomeni.
Inoltre esiste anche una APP creata apposta per i “cacciatori” di Aurore Boreali: si chiama NorwayLights e presenta una previsione dell’aurora boreale per i successivi 3 giorni e può aiutare a trovare il momento e il luogo migliori per osservarla.
Naturalmente, come per tutti i fenomeni naturali, nulla può essere dato per scontato. Bisogna quindi essere pronti ad attendere il fenomeno. Statisticamente in marzo/aprile e settembre/ottobre, dalle 18:00 all 2:00, si registra il livello più alto di attività ma non mancano le apparizioni anche in tutto l’inverno. Per una osservazione ottimale e magari per scattare delle foto indimenticabili bisogna anche considerare le previsioni meteo locali e il luogo di osservazione. Potrebbe essere una buona idea rivolgersi ad una guida locale per avere consigli.

La Norvegia non è solo Aurore Boreali. Ci sono molte cose da vedere e da fare. Chi ama l’escursionismo ha a disposizione, fiordi, ghiacciai e montagne dove si può anche sciare o provare le slitte trainate da cani; a chi piace vedere gli animali nel loro ambiente può partecipare ai safari in mare con le balene, capodogli, delfini ed orche, oppure ad un incontro ravvicinato con il raro bue muschiato o con le decine di specie di uccelli tra cui l’aquila di mare e la colorata pulcinella di mare che volano nei cieli norvegesi. Chi è interessato all’arte e alla cultura non può mancare il Museo Munch ad Oslo ma ci sono progetti d’arte in tutto il paese come l’Artscape Nordland, dove artisti internazionali hanno realizzato delle sculture inserite nel paesaggio della regione. Potrebbe essere interessante infine conoscere qualcosa della cultura Sami. Tra le tradizioni di un paese la cucina è sempre importante e quella norvegese è molto caratteristica con l’utilizzo di prodotti particolari e preparazioni dai gusti molto forti e decisi che potrebbero essere difficili da capire. Si basa principalmente sui prodotti della pesca, in particolare del merluzzo, e sulla selvaggina ma non mancano i formaggi. Ci sono comunque molte alternative per chi non mangia pesce e carne in quasi tutti i centri principali e ad Oslo si svolge, tutti gli anni a maggio, l’Oslo Vegetarfestival mentre a Kristiansand durante il festival Spis Grønt Uka (Settimana verde del cibo) tutti i ristoranti della città offrono un menù più green.

Per arrivare in Norvegia Ryanair offre voli diretti da Bergamo Orio al Serio e Norvegian da Roma Fiumicino e Milano Malpensa. Norvegian vola anche da Bergamo Orio al Serio a Tromsø.

Ultimo aggiornamento: 19 Novembre 2023 by

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Author: Redazione