Si può scegliere di fare il giro dei laghi, se ne contano centinaia e sono favolosi. Si può andare a far visita ai castelli, altrettanto numerosi e densi di mistero. Si può seguire la strada costiera che serpeggia tra spettacolari falesie, attraversando paesetti e deliziosi porticcioli. Si può andare per città, basterebbe solo la capitale, così ricca di storia.
E si possono coniugare paesaggi, tradizioni e attrazioni turistiche in un solo itinerario. Perché siamo in Scozia e questa la terra del whisky.
Speyside è nel nordest delle Highlands. Più della metà delle distillerie di whisky di malto, tra le più antiche del Regno Unito, si trova in questa regione. Ed è qui che c’è la strada del whisky, un percorso unico al mondo dedicato al single malt.
Macallan, Glenfiddich, Glen Moray, Aberlour l’elenco è lungo, di distilleria in distilleria. Ci sono visite organizzati e degustazioni per allietare il palato degli intenditori ma adatte anche a chi, pur avendo poca dimestichezza con lo scotch, è curioso di scoprirne la lunga storia.
Chi pensa che lo Speyside valga una visita solo per il whisky si sbaglia di grosso. La regione, il cui nome esteso è Moray-Speyside, abbraccia il territorio tra Aberdeen, Inverness e il parco nazionale
Cairngorms, destinazione quest’ultima di grande richiamo per gli appassionati di camminate all’aria aperta. Fiumi ricchi di salmoni, lo Spey e i suoi affluenti, valli e foreste costiere, ampie e bianche spiagge di sabbia, quel che stupisce qui è la diversità dei paesaggi e di panorami.
La Burghhead Bay si estende tra la città di Findhorn e il villaggio di pescatori di Burghhead, circa 18 chilometri di spiaggia circondata dalla pineta costiera di Roseisle che è attraversata da numerosi sentieri che permettono di inoltrarsi nella foresta per osservare la fauna selvatica. Ma tutta la baia è un area ideale sia per gli sport acquatici che per le passeggiate lungo il mare dove con un po’ di fortuna potreste incontrare delle foche.
Gli appassionati di tecnologia ed aviazione vorranno visitare il Morayvia Science and Technology Centre che dal 2011, gestito da ex-militari e da volontari, racconta la lunga e affascinante storia dell’aviazione militare nel Moray. Le esposizioni comprendono una cellula di Nimrod, un elicottero Sea King SAR e cabine di pilotaggio di Nimrod, Jet Provost e Vampire , autopompe storiche e numerose altre curiosità.
Ma girando per il territorio troverete numerose altre attrazioni, studi di arte, botteghe di artigianato, il Findhorn Village Icehouse and Heritage Centre. dove potrete sapere tutto sulla storia della pesca del salmone e visitare una antica ghiacciaia, ma, per terminare alla grande, ci aspetta il Moray Firth.
Il Moray Firth viene considerato un ottimo luogo per vedere i delfini in libertà. Ne sono stati individuati circa 130 che vivono nella zona e spesso sono visibili anche vicino alla riva. Rimanendo a terra si osservano numerose le foche ma, se si va al largo può capitare di incontrare anche balenottere ed orche. Anche a terra la zona è ricca di fauna, in particolare sono molte le specie di uccelli che si possono avvistare ma anche lontre, tassi e martore sono facili incontri. Per finire non ci resta che dare un’occhiata alla foresta di Culbin che sorge su un grande sistema di dune sabbiose ancora allo stato naturale.
Ultimo aggiornamento: 30 Aprile 2023 by