Dopo oltre 30 anni dalla indipendenza dalla Jugoslavia si avvicina un momento di grande importanza per la Croazia.
Lo scorso luglio, infatti, il Consiglio dell’Unione Europea ha approvato l’adesione del paese balcanico allo spazio Schengen e, di conseguenza, dal 1º gennaio 2023 saranno eliminati tutti i controlli sulle persone alle frontiere interne terrestri e marittime tra la Croazia e gli altri paesi Schengen. Per motivi di organizzazione, i controlli alle frontiere aeree interne saranno, invece, completamente eliminati dal 26 marzo 2023. Salgono così a 27 i paesi aderenti a pieno titolo dello spazio Schengen: 23 Stati membri dell’UE, più Norvegia, Islanda, Svizzera e Liechtenstein che partecipano con lo status di paesi associati.
Ma non è la sola novità che ci riserva la Croazia per il nuovo anno. Sempre dal 1 gennaio 2023, infatti, diventerà il ventesimo paese ad adottare l’Euro come moneta ufficiale. Il cambio di conversione è stato stabilito 1 EUR = 7,53450 HRK. La Kuna si potra ancora usare per gli acquisti fino al 15 gennaio 2023. Fino al 31 dicembre 2023 le banconote e le monete in kune potranno essere cambiate in euro, in Croazia, solo presso gli uffici postali, le banche commerciali e l’agenzia finanziaria mentre dal gennaio 2024 la banca centrale croata (Hrvatska narodna banka) assicurerà il cambio della Kuna in banconote a tempo indeterminato, mentre il cambio della Kuna in monete sarà possibile solo fino al 31 dicembre 2025. Sarà possibile, infine, cambiare la vecchia valuta croata anche presso le filiali della Banca d’Italia di Ancona, Milano, Roma, Trieste e Venezia ma solo fino al 28 febbraio 2023 e con un limite di 8000 HRK.
Ci sarà, promettono le autorità croate, un vigile controllo affinchè non ci siano aumenti ingiustificati dei prezzi ed i commercianti saranno tenuti per tutto il 2023 a indicare i prezzi nelle due valute. Si può comunque ricordare che da diversi anni l’Euro era già ampiamente accettato sia dalle attività commerciali sia per affittare appartamenti o camere anche se il tasso di cambio utilizzato era molto variabile.
Ci saranno, probabilmente, notevoli vantaggi in particolare sul turismo che è una delle principali risorse del paese. La moneta unica permetterà di apprezzare meglio i costi e di risparmiare sulle commissioni di cambio mentre l’abolizione dei controlli in frontiera faciliterà i viaggi eliminando le chilometriche code che si creavano nei mesi estivi ai valichi frontalieri.
Anche per chi arriverà in barca non sarà più necessario fermarsi al primo porto d’ingresso per svolgere le pratiche di ingresso. La tassa di navigazione sarà pagata online e si continuerà, ovviamente, a pagare, on line, anche la tassa di soggiorno.
Maggiori informazioni sulle nuove norme per la nautica: Navigare in Croazia
Ultimo aggiornamento: 15 Dicembre 2024 by Redazione