L’età del bronzo: la scultura italiana dagli anni ’80 a oggi

Villa Vertua apre le sue stanze a una materia antica ma sempre giovane nelle mani di chi non smette di reinventarla: il bronzo. Con la mostra “L’età del bronzo. Sculture contemporanee dalla Fonderia Caporrella”, inaugurata il 25 ottobre, Nova Milanese ospita un viaggio dentro una tradizione che ha segnato profondamente l’arte italiana del Novecento e continua fino ai nostri giorni.

Alì Traoré, trittico, 1992
© Alì Traoré, trittico, 1992

L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Rossi in collaborazione con la Fondazione d’arte contemporanea “Vittorio Caporrella”, il Museo FRaC Baronissi e la Libera Accademia di Pittura. Curata da Massimo Bignardi, la mostra mette in luce il bronzetto, una forma espressiva spesso piccola ma significativa, capace di racchiudere tensioni, energie e gesti scultorei in piccoli oggetti ricchi di significato.

Il fulcro del progetto è rappresentato dalla storica fonderia romana di Pietro Caporrella, attiva dagli anni Ottanta e luogo di lavoro per artisti che hanno segnato l’arte contemporanea. Figure come Arman, Enrico Baj, Umberto Mastroianni, Agostino Bonalumi, Daniel Spoerri e altri ancora si confrontano con autori delle generazioni successive, tracciando un percorso dove linguaggi e sensibilità diverse si intrecciano ma con uno sguardo rivolto alla ricerca continua.

Caporrella racconta due principi che hanno guidato il suo lavoro: mettere la tecnica al servizio della visione degli artisti, cercando soluzioni nuove per un materiale antico, e rendere la fusione accessibile anche ai giovani, compensando talvolta il denaro con con scambi artistici. Questa scelta romantica, è stata lungimirante e molte opere create in questo modo costituiscono oggi il patrimonio della Fondazione Caporrella.

Nel catalogo pubblicato da Gutenberg Editore, si evidenzia come questa mostra non vuole solo rappresentare un’esposizione ma vuole diventare una riflessione sul valore storico e culturale del bronzetto che nelle storie che racconta, tra l’eco delle fonderie e i gesti degli artigiani, ci rivela che il bronzo non è un materiale relegato al passato ma che continua a offrire nuove, e sempre diverse, possibilità espressive.

La mostra è visitabile gratuitamente a Nova Milanese (MB) presso la Villa Vertua,  fino al 21 dicembre 2025 il sabato dalle 15 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19

 

Ultimo aggiornamento: 3 Novembre 2025 by Redazione

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Author: Redazione

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