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Diporto: arriva il patentino. A chi serve?

A differenza della maggior parte dei paesi europei, l’Italia adotta un approccio molto tollerante per le imbarcazioni che navigano entro sei miglia dalla costa e con motori fino a 30 kW, non richiedendo alcuna abilitazione specificaper la loro conduzione. Al contrario, si mostra rigorosa nei confronti di chi pratica la vela, richiedendo esami separati per la navigazione a motore e per quella a vela, una peculiarità unica nel suo genere.

Patente nautica
Patente nautica

Per complicare ulteriormente la situazione, oltre al discusso atto notorio che avrebbe dovuto consentire alle imbarcazioni non registrate di viaggiare in tutto il mondo senza bandiera, c’è il cosiddetto “patentino” introdotto dal nuovo regolamento sulla nautica da diporto (di cui ancora non si hanno dettagli).

Secondo quanto riferito, questo “patentino, ottenibile dopo un corso e un esame a quiz, permetterebbe a persone di età superiore ai 16 anni di condurre imbarcazioni con motori fino a 115 CV entro sei miglia in navigazione diurna.

Con l’avvento del patentino diventano dieci le tipologie possibili di autorizzazioni in base alle dimensioni dell’imbarcazione e all’età del conducente.
Ricordiamo che con la parola natanti si indicano le unità fino a 10 m di lunghezza, con la parola imbarcazioni quelle tra i 10 e i 24 metri e con Navi quelle superiori ai 24 metri

In verde senza patente, in arancione col patentino in rosso con la patente

14 anninatanti a remi, oppure a vela con superficie velica inferiore a 4mq, entro 1 miglio dalla costa
16 anni natanti a motore o a vela con motore ausiliario con potenza inferiore ai 40,8CV entro 6 miglia
16 anni> natanti a motore o a vela con motore ausiliario con potenza inferiore ai 115CV entro 6 miglia in navigazione diurna
18 anni imbarcazioni a motore o a vela con motore ausiliario con potenza inferiore ai 40,8CV entro 6 miglia
18 anni imbarcazioni a motore o a vela di lunghezza fino a 12 metri con motore ausiliario con potenza inferiore ai 115CV entro 6 miglia, in navigazione diurna
18 anni imbarcazioni a motore entro 12 miglia
18 anni imbarcazioni a motore o a vela con motore ausiliario entro 12 miglia
18 anni imbarcazioni a motore oltre 12 miglia
18 anni imbarcazioni a motore o a vela con motore ausiliario oltre 12 miglia
21 anni navi da diporto ( non e prevista un’età minima ma bisogna possedere la patente nautica da almeno 3 anni)

Piuttosto che semplificare, la vita si complica, soprattutto quando mettiamo nelle mani di un giovane 16enne (che non consideriamo abbastanza maturo per votare o guidare un’auto) un mezzo che può facilmente raggiungere i 40 nodi, in mare una velocità molto elevata.

Prendendo spunto anche da paesi vicini, propongo un’idea per semplificare il rilascio delle patenti( non consideriamo per semplicità le navi):

Senza patente:
Barche a remi entro 2 miglia dalla costa durante il giorno.
Barche vela /motore fino a 6 metri con motore massimo da 15 cavalli entro 6 miglia dalla costa. Navigazione diurna

Due tipologie di patenti:
Navigazione entro le 12 miglia:
Esame scritto in Capitaneria con una serie (..seria…) di quiz
Senza limiti
Esame scritto in Capitaneria con una serie (..seria…) di quiz ed esame di carteggio

La preparazione pratica viene certificata da un corso effettuato da istruttori qualificati come in Francia e Spagna
Estensione Vela: viene certificata con un corso di abilitazione vela tenuto da istruttori qualificati, come in Spagna

Questo sistema mi sembra molto più semplice e permetterà alle Capitanerie di dedicarsi maggiormente ai controlli sugli istruttori e agli interventi in mare.

E voi che ne pensate?

Ultimo aggiornamento: 31 Agosto 2024 by Redazione

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Author: Redazione

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