Si apre domani ad Aosta quella che è, senza dubbio, la più antica mostra dell’artigianato mondiale. Infatti sono presenti documenti che ci permettono di confermare l’esistenza della Fiera di Sant’Orso (La Saint Ours) almeno dal 1200 anche se la leggenda fa risalire la sua nascita all’anno 1000.
Nata attorno alla chiesa dedicata a Sant’Orso, santo molto popolare nella Valle d’Aosta, la fiera si svolgeva alla vigilia del giorno della sua ricorrenza, cioè il 31 gennaio. All’inizio era probabilmente solo un modo pratico per vendere o scambiarsi i prodotti dell’artigianato locale, per lo più attrezzi da lavoro, ma, col passare degli anni la sua popolarità ed importanza è andata sempre più aumentando.
L’edizione del 2023 si svolgerà dal 28 al 31 gennaio con un programma che prevede oltre all’artigianato anche attività culturali ed enogastronomiche.
Dal 28 al 31 gennaio a Piazza Chanoux sarà possibile ammirare ed acquistare i prodotti degli artigiani locali, principalmente lavorazioni in legno ma anche in pietra , rame, ferro ed altri materiali
Sarà presente anche un padiglione enogastronomico dove acquistare o degustare le specialità valdostane.
La sera del 29 gennaio, concerto nella chiesa di Sant’Orso mentre la mattina del 30 gennaio sarà la banda municipale di Aosta che si esibirò in piazza.
Nel pomeriggio , prima della messa solenne dedicata agli artigiani, ci sarà la “veillà di petchou”, uno spazio dedicato ai più piccoli in cui si parlerà di artigianato e di tematiche ambientali.
Dopo la messa, invece, l’attesa “veillà”, una festa popolare che durerà tutta la notte con gruppi folkloristici , cori improvvisati, visite alle cantine ed altri spettacoli a sorpresa e con distribuzione gratuita di brodo e “vin Brulé”
Il 31 gennaio lo si può dedicare a visitare l’esposizione dei prodotti degli oltre 1000 artigiani presenti mentre per gli appassionati di francobolli le poste italiane hanno preparato un ricordo filatelico speciale. Nel centro storico della città, intanto, le pro loco gestiranno i padiglioni gastronomici.
Infine la giornata e la fiera terminerà con uno spettacolo speciale di chiusura al teatro Splendor.
Naturalmente non dimenticate di acquistare il ciondolo distintivo della Fiera di Sant’Orso che è diverso in ogni edizione e rappresenta un attrezzo o strumento utilizzato nella campagna. E’ veramente un ottimo souvenir.
Ultimo aggiornamento: 27 Gennaio 2023 by