L’estate si avvicina e molti appassionati del mare stanno preparando le loro imbarcazioni per le vacanze. Per chi intende navigare all’estero con un natante non immatricolato, sembrava che la questione fosse risolta grazie alla cosiddetta Attestazione per Natanti da Diporto Italiani.

Finora, l’unico paese ad aver riconosciuto questo documento è la Croazia. Per chiarire la sua validità anche in Slovenia e Grecia, abbiamo contattato le rispettive autorità. Al momento non abbiamo ricevuto risposta dalla Grecia, ma possiamo anticipare quanto comunicatoci dalla Slovenia.
Gentile signore,
La informo che nulla è cambiato.
Il codice marittimo della Repubblica di Slovenia (Gazzetta ufficiale RS, n. 62/16 – testo consolidato ufficiale, 41/17, 21/18 – ZNOrg e 31/18 – ZPVZRZECEP: codice) stabilisce nell’articolo 217. che nel registro delle imbarcazioni devono essere iscritte tutte le imbarcazioni tranne:
1. un imbarcazione appartenente a una nave;
2. un imbarcazione sportiva a remi , kayak o imbarcazioni simili;
3. un’imbarcazione più corta di 3 metri, eccetto che la potenza del motore non sia superiore a 3,7 kW.
Ai sensi dell’articolo 145, paragrafo 1, del codice, sono riconosciuti tutti i documenti della capacità di navigazione dell’imbarcazione emesse da paesi stranieri.
La norma riguardante le imbarcazioni e ai dispositivi galleggianti (Gazzetta ufficiale della Repubblica di Slovenia, n. 25/08, 3/10 e 6/18) stabilisce nell’articolo 63 che un imbarcazione straniera deve essere in possesso di documenti adeguati durante la navigazione in conformità con le norme del paese di immatricolazione.
Per entrare nelle acque territoriali slovene l´imbarcazione italiana deve essere immatricolata tranne quelle nominate nell’articolo 217. L’immatricolazione nel registro italiano è riconosciuta come appropriata.
L’imbarcazione deve inoltre avere attrezzature prescritte per l’area di navigazione nel mare territoriale Sloveno e durante la navigazione anche valide l’assicurazione di responsabilità civile che copre il territorio del mare territoriale sloveno.
Per gestire l´imbarcazione serve la patente.
Il documento sopracitato non costituisce prova d’iscrizione nel registro Italiano, ma conferma solo la proprietà e i dati tecnici dell’imbarcazione e quindi non consente la navigazione nelle acque territoriali slovene.
Cordiali saluti
ALJOŠA BESEDNJAK
VODJA ODDELKA ZA PRISTANIŠKI PROMET
Quindi, secondo la Slovenia, il documento non è valido poiché attesta solo il proprietario e i dati dell’imbarcazione, problema che avevamo già evidenziato in precedenti articoli. Sarebbe stato sufficiente istituire un registro telematico per annotare il documento e apporre il numero di registrazione sullo scafo del natante, soluzione semplice e tecnica che avrebbe evitato problemi. I costi sarebbero stati contenuti: considerando che l’Attestato costa circa 70 euro, tutti sarebbero stati disposti a pagare qualche decina di euro in più per ottenere un documento riconosciuto ovunque, anche perchè. attualmente, per ovviare a queste difficoltà, si ricorre all’immatricolazione sotto bandiera polacca o slovena spendendo intorno ai 450 euro.
Non appena riceveremo una risposta ufficiale anche dalle autorità greche vi terremo aggiornati. Nel frattempo, auguriamo buone vacanze!
Ultimo aggiornamento: 26 Maggio 2025 by Redazione