Mancano pochi giorni al tradizionale appuntamento con M’illumino di meno. Anche quest’anno Massimo Cirri e Sara Zambotti, conduttori di Caterpillar, il popolare programma di Rai Radio2, invitano gli ascoltatori a riflettere sul consumo intelligente di energia e, più in generale, su un possibile modello di sviluppo sostenibile.

Sono passati molti anni dalla prima edizione del 16 febbraio 2005 quando ai conduttori della trasmissione, allora insieme a Cirri c’era Filippo Solibello, venne l’idea di fare un gesto per celebrare l’entrata in vigore del protocollo di Kyoto e chiesero ai loro ascoltatori di spegnere per un giorno tutte le luci non indispensabili. Da allora la manifestazione ha fatto molta strada diventando un appuntamento imperdibile per chi ha a cuore il pianeta Terra e nel 2022 il successo della manifestazione fu sancito dal Parlamento Italiano che con il decreto legge 17/2022 ha dichiarato il 16 febbraio come Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili.
Negli anni si è parlato di varie tematiche tra cui lo spreco alimentare, il riciclo, il piantare alberi, le energie rinnovabili. Le esperienze collettive e la condivisione hanno convinto ogni anno un numero sempre maggiore di cittadini e d’imprese a dare il loro contributo per la riuscita della giornata. Particolarmente preziosa la partecipazione del Volontariato, dei Comuni e delle Scuole.
L’edizione 2025 sarà dedicata allo spreco energetico nel settore del fast fashion e alle alternative virtuose che promuovono il riuso e la valorizzazione degli abiti. Essere sostenibili significa essere consapevoli dell’impatto ambientale di tutte le nostre azioni: anche nell’abbigliamento e la moda. Ogni cittadino dell’Unione Europea consuma in media, 15 kg di prodotti tessili ogni anno che corrispondono all’utilizzo di 391 kg di materie prime, 53 m³ di acqua, 400 m² di suolo e all’emissione di 270 kg di CO2. Senza contare, poi, i problemi dello smaltimento dei rifiuti tessili.
È ora di cambiare le nostre abitudini in favore di capi d’abbigliamento più durevoli e per contrastare lo spreco, sono già nate moltissime realtà che promuovono il riuso e la valorizzazione degli abiti e in questa edizione si darà voce proprio a queste aziende impegnate a promuovere la riparazione, il riciclo e il riuso dei prodotti tessili.
Ognuno di noi può collaborare alla riuscita della giornata e contribuire ad un futuro sostenibile aderendo a M’illumino di meno mettendo in pratica il Decalogo.
In ogni caso, spegnere una luce inutile non può che essere una cosa positiva per l’ambiente… e per le nostre tasche.
Ultimo aggiornamento: 12 Febbraio 2025 by Redazione