Dal 27 al 29 settembre, Trieste ospiterà nuovamente il Festival della Ricerca Scientifica. Fin dalla sua prima edizione, Trieste Next ha esplorato temi fondamentali del dibattito scientifico e culturale, spaziando dall’alimentazione all’acqua, dall’energia al rapporto tra uomo e tecnologia. L’edizione del 2024 si propone di delineare l’agenda scientifica per i prossimi anni, offrendo nuove riflessioni sui cambiamenti necessari per un mondo più sostenibile e rafforzando le sinergie tra le discipline STEM e le scienze umane e sociali per affrontare efficacemente le nuove sfide legate ai limiti etici della scienza e al futuro dell’innovazione.
Sono previsti oltre 90 incontri, in italiano e in inglese ,con prestigiosi ospiti anche stranieri, nei quali verranno esaminati i principali sviluppi della conoscenza, in particolare quelli riguardanti l’ambiente marino, il clima, l’alimentazione, lo spazio, la medicina, l’intelligenza artificiale, la storia della scienza, il rapporto tra scienza, musica e arte, la matematica, la geologia e la finanza. Il programma include talk, dibattiti, spettacoli, concerti ed esposizioni con circa 300 partecipanti tra scienziati, divulgatori e giornalisti che discuteranno dei risultati della ricerca scientifica e confronteranno le loro idee sull’evoluzione della conoscenza. Per tre giorni Piazza Unità d’Italia si trasformerà in un grande palcoscenico dedicato alla scienza.
Tra gli ospiti ci saranno nomi illustri del panorama scientifico e culturale internazionale tra cui: il Premio Nobel per la Fisica Andre I Geim, dell’Università di Manchester; il Premio Oscar Nicola Piovani; Wieland Huttner, direttore emerito del Max Planck Institute of Molecular Cell Biology and Genetics; Michael Irwin Jordan dell’Università di Berkeley, vincitore del premio World Laureates Association per l’informatica e la matematica; Elena Cattaneo, biologa dell’Università di Milano; Elsa Fornero, economista; Telmo Pievani, filosofo della scienza; Paolo Giordano, fisico e scrittore; Jan Olof Lundqvist, dello Stockholm International Water Institute e Furio Honsell matematico e già Rettore dell’Università di Udine.
Gli incontri sono gratuiti ma è necessario prenotarsi con anticipo perché i posti disponibili sono limitati.
Tra un dibattito e uno spettacolo, sarà possibile dedicare del tempo alla visita dei 34 spazi espositivi che raccontano storie legate allo spazio e all’astrofisica, alla medicina, all’intelligenza artificiale, all’ambiente marino, alla fisica e alla storia della scienza. Questi sono stati realizzati da vari enti e istituti tra cui: l’Università di Trieste, l’OGS, la SISSA, l’INFN, l’ISTAT e il Museo Civico di Zoologia.
Con il Trieste Next per le scuole sono previsti eventi speciali rivolti agli studenti per avvicinarli alle discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics). Inoltre, venerdì 27 settembre si svolgerà la Notte europea dei ricercatori con quiz oceanici, cacce al tesoro su vita extraterrestre e materia oscura, concerti matematici e spedizioni polari.
Infine, domenica 29 alle 11:30 sarà conferito il “Premio Trieste Next. Science Book of the Year”, un riconoscimento volto a promuovere saggi che esplorano e analizzano il mondo scientifico sia dal punto di vista della ricerca che della divulgazione scientifica e delle questioni etiche e filosofiche ad essa associate.
Per maggiori informazioni e per il programma completo degli incontri: Trieste Next
Ultimo aggiornamento: 12 Settembre 2024 by Redazione