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Ptuj, la più antica città della Slovenia

Ptuj è una graziosa città nella Slovenia nord-orientale ed è la più antica città del piccolo stato slavo. Infatti la prima menzione, con il nome latino di Poetovium, risala al 69 d.C. La storia di Ptuj fu molto travagliata fino ad essere inglobata, nella seconda metà del 1500, nell’impero austro ungarico con il nome di Pettau. Ai primi del ‘900 la popolazione era quasi completamente di lingua tedesca ma dopo la fine della prima guerra mondiale tutta la regione della bassa Stiria fu inclusa nei territori che diventeranno la futura Jugoslavia, la popolazione di lingua tedesca diminuì rapidamente e la città fu ribattezzata Ptuj.

Ptuj e Drava © Susanna Chiatti
Ptuj e Drava © Susanna Chiatti

La città oggi è conosciuta principalmente per il suo centro termale ma vale veramente la pena perdere qualche ora per visitarla.

Chi arriva in auto può parcheggiare senza problemi in un grande parcheggio a pagamento, ma con basse tariffe, che si trova ai piedi della città vecchia. Da lì, con un gande ponte pedonale, si attraversa la Drava e si arriva nella zona storica della città.

Alla fine del ponte ci accoglie una trattoria con tanto di molo per l’attracco delle barche, quindi, dirigendosi verso est, dopo poco troviamo il Monastero dei frati minori. Il convento risale al XIII secolo ed è tra i primi costruiti fuori dall’Italia. Più volte rimodellato negli anni, fu gravemente distrutto durante la seconda guerra mondiale. Ora è sede di una importante biblioteca storica.

Proseguendo verso N arriviamo nella zona centrale dove troviamo il Municipio ospitato in un edificio del 1907 in stile neogotico, poco distante si può ammirare la statua di San Floriano costruita alla fine del ‘700 a protezione della città. Si prosegue con la visita della cattedrale di S. Giorgio la cui costruzione iniziale risale al XII secolo ma che fu ampliata e modificata più volte fino a raggiungere l’aspetto gotico e barocco attuale. Di fronte alla Torre della città, troviamo uno dei simboli di Ptuj: il monumento ad Orfeo. Si tratta in realtà di una stele funeraria romana alta circa 5 m realizzata in marmo bianco. Nei pressi della stele si trova un centro di informazione turistica dove potete ottenere utili notizie e vedere i costumi dei Kurent. I Kurent sono dei personaggi, risalenti al periodo pagano, che giravano per la citta per scacciare gli spiriti maligni. I costumi, pesantissimi, fatti con cuoio, pelle di pecora, foglie e campanacci da mucca vengono ora indossati durante il Kuretovanje, una celebrazione che si festeggia durante il periodo di carnevale.

Ptuj centro - © Susanna Chiatti
Ptuj centro – © Susanna Chiatti

Per terminare la nostra visita non ci rimane che andare in salita fino a raggiungere il Castello. Situato nella parte più alta della collina, il Castello domina la valle e il fiume Drava. Costruito nel XII secolo, sopra i resti di fortificazioni già esistenti, è uno dei castelli meglio conservati della Slovenia. Dal 1945 è proprietà dello stato ed è stato trasformato in museo regionale. A pagamento è possibile visitare l’interno con le magnifiche sale decorate, antichi strumenti musicali, armi, mobili e dipinti. Oppure si può semplicemente passeggiare per i cortili fioriti godendo del bel panorama magari gustando qualche dolce locale nella caffetteria del Castello o sorseggiando un calice di uno degli ottimi vini prodotti qui

Per finire la giornata potete andare a rilassarvi nello stabilimento termale di Ptuj dove la benefica acqua termale, che arriva dalla sorgente ad una temperatura di 56 °C, alimenta numerose piscine ideali per rilassarsi dopo una sauna o un bagno turco.

Ultimo aggiornamento: 13 Settembre 2024 by Redazione

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Author: Redazione

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