Nudi sotto il sole: viaggio nei Paesi dove il corpo è libertà

In molte regioni del pianeta, mostrarsi nudi in pubblico rappresenta un autentico atto di libertà, mentre in altre è ancora un tabù radicato o addirittura un reato. Il nudismo, o naturismo, continua a dividere culture e legislazioni, ma resta una pratica diffusa, un modo di viaggiare e vivere in sintonia con se stessi e con l’ambiente, spesso ben organizzato e persino apprezzato dal turismo. Scopriamo insieme dove è possibile praticarlo liberamente e dove invece è meglio evitare.

FKK tramonto
Foto di Dimitris Vetsikas da Pixabay

È proprio in Europa che il nudismo affonda le sue radici più profonde e gode della più ampia accettazione sociale.
In Germania, la Freikörperkultur (FKK), letteralmente “cultura del corpo libero”, è un patrimonio culturale. Nei parchi di Berlino o sulle sponde dei laghi bavaresi, uomini e donne si spogliano senza scandalo. È una filosofia di semplicità: il corpo come parte della natura, non come provocazione.
In Francia, il naturismo è diventato turismo organizzato: interi villaggi e campeggi dedicati, accolgono famiglie da tutta Europa. Qui l’idea è vivere nudi, sì, ma con rispetto e discrezione.
In Spagna, la libertà è di legge: la nudità pubblica non è vietata, a patto che non sfoci in atti osceni, e le spiagge dell’Andalusia e della Catalogna invitano a un contatto autentico con il mare e il sole.
Nei Paesi Bassi e nei Paesi scandinavi, la nudità è semplicemente considerata qualcosa di assolutamente naturale: Saune miste, laghi ghiacciati e spiagge testimoniano una cultura in cui il corpo non è scandalo, ma naturalezza.
In Italia, sebbene il codice penale non menzioni esplicitamente il nudismo, praticarlo fuori dalle aree autorizzate può essere sanzionato come “atti contrari alla pubblica decenza”. Tuttavia, cresce sempre più il numero di spiagge ufficialmente naturiste: da Capocotta vicino Roma fino a San Vincenzo in Toscana.
La Croazia è una delle mete storiche del naturismo. Già nel 1936 il re inglese Edoardo VIII e la sua futura sposa Wallis Simpson praticavano il naturismo nellisola di Rab ed anche il padre della Repubblica socialista di Jugoslavia, il Maresciallo Tito era un naturista. Fin dagli anni ‘60 dello scorso secolo il Paese divenne una meta privilegiata per il turismo naturista, e oggi sono numerosi i campeggi FKK e il nudismo è comune in quasi tutte le spiagge.

Negli USA la nudità in pubblico è generalmente proibita, ma esistono luoghi emblematici di tolleranza come i piccoli paradisi costieri: Haulover Beach in Florida, Black’s Beach in California.
Più a nord, in Canada, il Wreck Beach di Vancouver è un angolo di pace dove natura e rispetto convivono.
In America Latina, la situazione è più conservatrice, ma non mancano significative eccezioni: in Brasile, la spiaggia di Tambaba è simbolo di armonia tropicale, mentre in Messico, Zipolite è una meta hippie che celebra da decenni la libertà assoluta.

In Australia e Nuova Zelanda, il nudismo è parte dello stile di vita all’aria aperta e la legge tutela chi pratica il naturismo. Il confine tra libertà e regola è sottile, ma rispettato: si pratica dove è permesso, sempre con un occhio alla discrezione.

In Asia e Medio Oriente,  il corpo resta un tabù e in gran parte dei Paesi la nudità pubblica, oltre ad essere socialmente condannata, è vietata e severamente punita . In Arabia Saudita, Iran o Emirati Arabi, mostrarsi nudi in pubblico può costare molto caro.
Unica, parziale, eccezione il Giappone, dove. all’interno di contesti regolamentati, la nudità rituale negli onsen — le terme naturali — è considerata purificazione.

In gran parte dell’Africa, la nudità pubblica è severamente vietata, ma esistono alcune recenti eccezioni in alcune località turistiche, come Sudafrica, Namibia e Kenya, dove alcuni resort con spiagge private permettono ai turisti la pratica del naturismo.

 

Il nudismo per molti rappresenta una vera filosofia di vita: vivere in sintonia con la natura, accettare il proprio corpo senza riserve e superare i tabù imposti dalla società. In alcune culture questo gesto incarna la libertà più autentica, mentre in altre può essere percepito come un’offesa. Il naturismo è un tema culturale più che legale e, al di là delle differenze geografiche e normative, quando vissuto con rispetto e consapevolezza, è un aspetto profondamente umano.

 

Ultimo aggiornamento: 18 Ottobre 2025 by Redazione

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Author: Redazione

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