Manca poco più di una settimana al momento decisivo: la chiamata alle urne per i Referendum! Purtroppo se ne parla troppo poco, e molti politici, che poi si lamentano della scarsa affluenza, invitano addirittura ad andare al mare invece di votare. Ma questa volta è diverso: mentre alle elezioni scegliamo persone che dovrebbero rappresentarci (ma, a volte, agiscono secondo i propri interessi), nei referendum siamo noi stessi, con la nostra voce diretta, a decidere il futuro del nostro Paese. Qualunque sia la vostra idea politica, qualunque sia il vostro pensiero sui quesiti, che siate favorevoli o contrari alle modifiche proposte, è fondamentale andare a votare!
“La democrazia è un sistema imperfetto, ma è il meglio che abbiamo inventato,” diceva Winston Churchill tanti anni fa. È vero, e oggi più che mai dobbiamo lottare con tutte le nostre forze per difendere la nostra democrazia. Il modo più semplice ed efficace per farlo è far sentire la nostra voce con il voto.
Il nostro voto conta perché non siamo soli: facciamo parte di una comunità e dobbiamo partecipare attivamente con le nostre idee. Non lasciamo che altri decidano al nostro posto! Se sempre meno persone voteranno, arriverà il giorno in cui una sola persona deciderà per tutti. Noi non vogliamo vivere in un paese totalitario! Ricordate: votare non è solo un dovere morale, ma soprattutto un diritto prezioso del cittadino. Impegniamoci a non perderlo mai!
Ecco i 5 quesiti posti a referendum:
- Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione – Scheda verde chiaro
Il primo quesito riguarda il Jobs Act e propone la modifica della disciplina sui licenziamenti previsti dal contratto a tutele crescenti. Attualmente nelle imprese con più di 15 dipendenti un lavoratore licenziato illegittimamente non ha diritto al reintegro. l’abrogazione di questa norma consentirebbe invece il reintegro del lavoratore.
- Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale – Scheda arancione
Il secondo quesito richiede la rimozione del limite all’indennità per i licenziamenti nelle piccole imprese, dove oggi il risarcimento non può superare le sei mensilità. È indispensabile modificare la legge per permettere un’indennità superiore alle sei mensilità in caso di licenziamento illegittimo.
- Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi – Scheda grigia
Il terzo quesito chiede la reintroduzione dell’obbligo di indicare una causale per i contratti di lavoro inferiori a 12 mesi, al fine di assicurare una tutela concreta ai lavoratori precari.
- Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione – Scheda rosso rubino
Il quarto quesito parla di sicurezza sul lavoro e mira ad ampliare la responsabilità dell’azienda committente nell’appalto che, attualmente, è limitata solo ai rischi generici per estenderla anche ai rischi specifici legati agli incidenti.
- Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana – Scheda gialla
Infine, il quinto quesito riguarda la cittadinanza e richiede di dimezzare da 10 a 5 anni il periodo di residenza legale necessario per presentare la richiesta di cittadinanza italiana.
Come si vota
Le operazioni di voto si svolgeranno:
- Domenica 8 giugno dalle 7:00 alle 23:00
- Lunedì 9 giugno dalle 7:00 alle 15:00
Possono votare tutti i cittadini italiani maggiorenni iscritti alle liste elettorali
Gli elettori devono essere muniti di:
- Tessera elettorale
- Documento d’identità in corso di validità
Le schede saranno 5 di colore diverso per ogni quesito (vedi sopra)
Su ogni scheda sarà possibile votare Sì (per abrogare la norma) oppure No (per mantenerla).
Per saperne di più
Ministero dell’interno – Fac-simile delle schede
Ministero dell’Interno – Prefetture
Ministero dell’Interno – Elezioni 2025
Ultimo aggiornamento: 28 Maggio 2025 by Redazione