Finalmente non ci sarà più bisogno dei banchetti agli angoli delle strade o delle file da fare negli uffici comunali, ora per i referendum si può firmare online.
Basta essere provvisti di una identità digitale, il cosidetto SPID, e collegarsi all’apposito sito Referendum e iniziative popolari per visionate tutte le iniziative in corso ed aderire, velocemente, a quelle che riteniamo giuste. Per ogni iniziativa viene data una sommaria spiegazione e le indicazioni per chi volesse approfondire. Una volta firmato, si può scaricare l‘attestato di sottoscrizione. Per ogni referendum viene indicata la data di inizio della raccolta delle firme ed il numero di firme già raccolte
Tra i referendum presenti a cui si può dare il proprio sostegno sicuramente il più importante e conosciuto è quello contro l’Autonomia Differenziata. La legge, approvata recentemente dal governo Meloni, concede alle Regioni maggiori poteri su 23 materie tra cui sanità, istruzione e trasporti tuttavia, con questa norma c’è il forte rischio di ampliare le disparità tra le varie Regioni e soprattutto tra Nord e Sud, mettendo in pericolo i diritti fondamentali di tutti i cittadini. Nonostante le poche settimane di raccolta le 500.000 firme richieste sono state già raggiunte; solo online si è arrivati, ad oggi, a circa 435.000 sostenitori, ma i promotori vogliono continuare per arrivare almeno ad un milione di firme.
Un altro refendem è per l’Abrogazione del voto congiunto tra candidati e liste plurinominali. La proposta di referendum interviene sul testo vigente per abrogare le norme che prevedono il cosiddetto “voto congiunto obbligatorio”, vale a dire l’obbligo di votare un candidato uninominale e una lista plurinominale collegata. Con le modifiche proposte l’elettore potrà scegliere il candidato uninominale preferito e la lista plurinominale preferita, prescindendo dalle scelte operate dai partiti.
Abolizione delle pluricandidature: Impedendo ad un candidati di presentarsi in più di un collegio elettorale questo Referendum riduce il potere dei partiti nel predeterminare gli eletti e favorisce la presentazione di candidati che siano espressione del proprio collegio naturale.
Abrogazione di parte dell’art. 842 del codice civile, che, praticamente, permette ai cacciatori di entrare e cacciare nei terreni dei privati, senza richiedere alcun tipo di permesso al proprietario.
Altri referendum presenti trattano di: Abolizione delle soglie di sbarramento alle elezioni per ridurre la dispersione di voti e garantire maggiore pluralismo; Obbligo anche per i partiti presenti in Parlamento di raccogliere le firme per la presentazione dei candidati; Rendere illegali gli allevamenti intensivi in Italia; Rendere illegale l’utilizzo degli animali in circhi, zoo, manifestazioni storiche; Rendere illegale la caccia in Italia; Rendere illegale la sperimentazione animale in Italia.
Se sei daccordo su uno o più referendum collegati subito e firma. Ci vogliono solo pochi minuti e la tua firma è importante.
Ultimo aggiornamento: 3 Agosto 2024 by Redazione
