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Il nuovo regolamento marittimo della Croazia

Il 21 marzo scorso è stato varato il nuovo Regolamento sulla sicurezza della navigazione marittima nelle acque interne e nel mare territoriale della Repubblica di Croazia e sulle modalità e condizioni di sorveglianza e gestione del traffico marittimo.
Nel regolamento ci sono alcune novità che possono interessare i diportisti italiani che si recano con le loro barche in Croazia.

KAPETANIJA HR
KAPETANIJA HR © Orlovic, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Nella parte prima ci sono solo alcune definizione, nella parte seconda le regole generali per evitare gli abbordi in mare, cioè le regole che già tutti noi dovremmo conoscere e valide praticamente ovunque.

La terza parte, invece, è quella che ci interessa di più: Sicurezza della navigazione nelle acque marine interne e nel mare territoriale della repubblica di Croazia.

Di seguito vedremo le norme principali e ci riferiremo, per brevità, solo alle imbarcazioni di lunghezza inferiore ai 15 metri che riteniamo siano la maggioranza di quelle interessate.

Durante la navigazione non ci si può avvicinare a meno di 50 metri dalla costa, tranne che per entrare od uscire da un porto o un ancoraggio in questi casi bisogna tenere una velocità ridotta. Sempre 50 metri è la distanza minima da rispettare sui limiti di un’area balneare segnalata e rispetto al segnale che indica un sub in immersione.

Le cosiddette imbarcazioni personali, canoe, kayak, tavole a vela o a remi e simili possono navigare solo dall’alba al tramonto entro 300 metri dalla riva. Il limite si può superare solo se scortati, in singolo o in gruppo, da un mezzo nautico a motore.
Fino a 300 metri dalla riva, nei canali stretti, in prossimità dei porti e degli ancoraggi velocità massima 8 nodi.
Le moto d’acqua e simili possono navigare in planata solo oltre 300 metri dalla riva.

Quando ancorati, l’ancora e la catena dell’ancora devono essere adeguatamente segnalate (non viene specificato meglio ma, forse. si intende l’utilizzo del grippiale) ed è vietato l’ancoraggio a meno di 150 metri da una area di balneazione non protetta.

Il tender dell’imbarcazione si può allontanare non oltre 500 metri dalla stessa tranne nel caso sia trasportando persone o cose dall’imbarcazione all’ancora al porto di riferimento. Sarebbe opportuno identificare il tender con il nome “Tender to …..” per chiarire, in caso di controlli, che appartiene all’imbarcazione, altrimenti potrebbe essere necessario pagare una vignetta separata per essere in regola. Se decidete per questa seconda soluzione, il tender non avrà più il limite dei 500 metri.

Il documento completo, in lingua croata, si può trovare nel sito della Gazzetta Ufficiale Croata.
Per vostra comodità abbiamo realizzato, con metodi di traduzione automatici quindi non perfetti, una copia, non ufficiale, in italiano della Parte Terza.

Buona navigazione e buon vento

 

Ultimo aggiornamento: 16 Aprile 2025 by Redazione

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Author: Redazione

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