La storia di uno dei migliori centri termali della Slovenia ha inizio molti anni or sono con una piccola sorgente da cui sgorgava acqua calda. Le donne del paese la utilizzavano per il lavaggio dei panni, ma ben presto si resero conto degli effetti benefici di quest’acqua chiara e trasparente, la cui temperatura superava i 30°/35°. La voce si diffuse rapidamente e iniziarono ad affluire i primi bagnanti, accalcati come sardine in una vasca naturale di meno di 50 metri quadrati. Il parroco del paese, appassionato di geologia, cominciò a studiare la sorgente e notò una leggera radioattività dei terreni circostanti. Insieme ad alcuni cittadini, concepirono l’idea di realizzare un progetto più duraturo; tuttavia, lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale interruppe tutti i loro piani.
Dopo il conflitto bellico, la situazione economica dell’area di Podčetrtek rimase invariata: non vi erano molte prospettive di sviluppo. Tuttavia, grazie all’intraprendente commerciante Franc Renier, fu creata prima un’associazione turistica e poi, finalmente, la prima piscina per le nuove terme. Era l’anno 1966 e si trattava di una piscina in legno non molto grande, ma costituiva pur sempre un inizio. Si registrò subito un notevole successo con oltre 20.000 visitatori nel primo anno, anche grazie alla comoda fermata del treno nelle vicinanze.
Negli anni successivi, furono realizzati spogliatoi, bar e ristoranti; tuttavia, le Terme Atomiche, così denominate, riscontrarono un tale successo che nel 1971 si rese necessario reperire nuovi investitori per migliorare il comfort e i servizi offerti. In quegli anni venne costruita una piscina coperta, ristoranti, negozi e un grande albergo con 200 letti dotato di sale terapeutiche. Per le Atomske Toplice iniziò così una nuova era. Negli anni ’80 e ’90, con l’aumento del numero di ospiti, venne edificato un villaggio di appartamenti, piscine esterne e il complesso acquatico Termalija.
Con l’arrivo del 2000, il termine “atomico“, che in passato aveva una connotazione positiva associata a qualcosa di insuperabile, cominciò a ottenere una reputazione negativa e forse per questo le terme si rinnovarono anche nel nome, diventando Terme Olimija. Fu realizzato un aquapark nelle vicinanze e l’hotel Atomske Toplice fu ristrutturato e rinominato hotel Breza. Inoltre, venne costruito il più lussuoso hotel Sotelia e soprattutto fu realizzato il nuovo complesso termale Orchidelia, che è ancora oggi uno dei migliori della Slovenia.
Trascorrere alcuni giorni presso le terme rappresenta senza dubbio un’esperienza altamente rilassante. Non siamo in grado di attestare l’effettiva veridicità delle presunte proprietà curative delle acque, ma è indubbio che immergersi nelle acque calde, usufruire degli idromassaggi, delle saune, dei bagni turchi e di altre esperienze disponibili contribuisca significativamente a favorire il relax e a alleviare le tensioni derivanti dalla vita frenetica che spesso ci accompagna durante l’anno. Esistono numerose offerte che rendono i soggiorni più accessibili attraverso pacchetti tutto compreso; vi sono anche tariffe scontate per gli over 60 e per le famiglie, oltre alla possibilità di richiedere la WellCard per accumulare punti da utilizzare nei pagamenti.
Le terme Olimija si trovano in Slovenia, nei pressi del paese di Podčetrtek, molto vicino al confine con la Croazia e a circa 200 km dal confine italiano. È possibile raggiungerle comodamente poiché il percorso è prevalentemente autostradale (è necessaria la vignetta slovena), ad eccezione degli ultimi circa 20 km.
Ultimo aggiornamento: 11 Novembre 2024 by Redazione