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Sainte Marie: in 12 anni oltre 100 omicidi

Dobbiamo aggiungere un altro posto nella categoria dei luoghi più pericolosi del mondo. Abbiamo già parlato della cittadina di Cabot Cove nel Maine e di Midsomer County nella campagna inglese ma oggi parleremo di una minuscola isola dei Caraibi, Sainte Marie, dove negli ultimi 12 anni si sono svolti oltre un centinaio di efferati omicidi. Fortunatamente il piccolo nucleo di Polizia di stanza a Honorè, la capitale, formato da un ispettore un sergente e due agenti riesce sempre a trovare l’indizio giusto per assicurare i colpevoli alla giustizia.

Guadalupa - Deshaies - delitti in paradiso
Guadalupa – Deshaies hubbers, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons

Per chi non l’avesse ancora capito, sto parlando di Delitti in Paradiso la serie poliziesca attualmente trasmessa sui canali Sky.

A differenza di molte altre serie in questa i personaggi principali, tranne un paio, non sono rimasti per tutte le dodici stagioni finora realizzate ma, se i personaggi cambiano, non cambia lo schema narrativo degli episodi. L’immaginaria isola di Sainte Marie è un possedimento britannico ma che per molti anni era stato un territorio d’oltremare francese. La popolazione ha uno stile di vita più franco-caraibico che inglese, molti hanno nomi e parlano tra loro in francese e l’ambiente è quello tipico delle Antille francesi ma, essendo inglese, l’ispettore capo del raggruppamento di polizia deve essere della polizia britannica. Vengono quindi spediti ai Caraibi, spesso contro la loro volontà, dei poliziotti della middle class londinese, abituati al clima e allo stile di vita cittadino e il loro incontro/scontro con la società post-coloniale e non urbanizzata caraibica è una parte importante della trama degli episodi.

Sainte Marie, in realtà è un isola molto più grande. Infatti le riprese vengono fatte nell’isola di Guadalupa e la cittadina di Honorè ha preso il posto di uno dei paesini più caratteristici dell’isola: Deshaies.

Se siete appassionati di questa serie potrebbe essere interessante fare una vacanza a Guadalupa e ricercare i luoghi visti in TV. Se poi decidete di andarci tra dicembre e maggio potreste anche incontrare la troupe intenta a preparare i nuovi episodi.

La centrale di Polizia di Honorè è un realtà un edificio che fa parte della chiesa di Deshaies ed è facile identificarla grazie al campanile spesso inquadrato nelle scene. Un altro luogo simbolo è il Catherine’s bar dove la squadra si riunisce a parlare e a festeggiare. La proprietaria, madre di una delle sergenti di polizia e sindaco di Honorè, si prende sempre cura dei nuovi ispettori. Il vero bar si chiama Le Madras e vale veramente la pena di andarci per sorseggiare un aperitivo sulla terrazza sul mare. Altro luogo iconico e l’isolato bungalow in riva al mare destinato come alloggio per gli ispettori. Nella realtà si trova a circa 5 km da Deshaies nella spiaggia di Anse de la Perle. Il posto è meno isolato di quando appare in TV, ci sono alcuni locali nelle vicinanze ed una spiaggia frequentata ma il posto rimane comunque molto bello.

Diverse scene, anche un omicidio, sono state girate in un grande hotel che si chiama Langley Fort Royal. Nato come Club Med, chiuso e poi ristrutturato, si trova su un promontorio con due belle spiagge ai lati. Oltre ad essere teatro delle riprese è anche il luogo dove alloggia normalmente la troupe.

Un altro dei luoghi utilizzati nella serie è il Jardin Botanique de Deshaies creato dal comico francese Coluche. Un parco di 7 ettari con oltre 1000 piante tropicali che vale sicuramente la pena di visitare.

Per alcune scene i cineasti si sono dovuti allontanare un po’ di più, circa una trentina di chilometri, per arrivare al Sainte Marie Zoo cioè lo Zoo de Guadeloupe au Parc des Mamelles nel quale sono ospitati circa 85 specie di animali provenienti dai Caraibi e dalla Guyana, tra cui mammiferi, uccelli, rettili e artropodi; in totale oltre 450 individui in più di 2 ettari di foresta tropicale.

Lasciamo alla vostra curiosità di ritrovare tutti gli altri luoghi utilizzati nella produzione e a noi non ci resta che dire: ci vediamo a Guadalupa!

Ultimo aggiornamento: 27 Aprile 2023 by Redazione

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Author: Redazione

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