Home > Europa > Magiche tradizioni dell’Avvento in Friuli Venezia Giulia

Magiche tradizioni dell’Avvento in Friuli Venezia Giulia

C’è già aria di Natale su tutto l’arco alpino, dove già si va per mercatini; una tradizione nata in Germania e in Austria, che si è diffusa dappertutto ma che è particolarmente viva, in ragione della vicinanza geografica e culturale, in Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. Se Trento, Bolzano, Bressanone e Vipiteno la fanno da padrone, nelle piazze del Friuli si va ben oltre i soliti noti. Ecco allora un calendario di alcune delle manifestazioni più genuine, dalla Carnia a Trieste.

natale donna festeggia
Foto di Jill Wellington da Pixabay

 

29 novembre -13 dicembre 2024 – Festa di Santa Lucia a Gemona del Friuli

Una festa antica, la fieste di Sante Lussie, amata da tutti e riproposta all’insegna della tradizione: l’appuntamento è a Piovega di Gemona con le bancarelle e gli stand enogastronomici. Sono previsti giochi di ruolo e di società, tornei di morra e di scacchi, serate musicali, di teatro e di cinema, presentazioni di libri e mostre fotografiche. La mattina dell’8 dicembre ci sarà la Cjaminade di Sante Lussie, una marcia non competitiva (da 5 a 21 km) a Gemona e dintorni, mentre la sera del 13 dicembre, a conclusione della manifestazione, ci sarà l’estrazione della Tombola. Tutti i giorni chioschi enogastronomici con le specialità tipiche invernali: Frico, Musetto e brovada, Trippe e tanto altro.

8 dicembre 2024 – Sapori di Carnia a Raveo

Per dedicare una domenica alle prelibatezze del territorio carnico, un intero paesino diventa un mercatino dei prodotti agroalimentari. Stiamo parlando del piccolo comune di Raveo, una di quelle comunità che, per aver saputo conservare e raccontare le proprie tradizioni, fa parte dei Borghi Autentici d’Italia. La festa per la 36a edizione di Sapori di Carnia si fa con cose semplici: addobbi e decorazioni di pino, bacche e pannocchie, e piatti che parlano di una civiltà contadina, povera ma orgogliosa dei propri valori. Per tutta la giornata si potrà apprezzare il sapore antico e semplice della cucina carnica. Si comincia con i sapori dimenticati della “colazione della nonna”, ovvero crostes di polente tal lat, per continuare con crostini di pane con marmellata di olivello spinoso e mele. Per i palati forti è l’occasione di assaggiare il formadi frant, un prodotto artigianale di recupero, presidio slow food. Non mancano i piatti simbolo della Carnia: cjarsons alle erbe, frico, salumi affumicati e formaggi di alpeggio a diverse maturazioni.

6 dicembre 2024 / 6 gennaio 2025 – Borghi e presepi a Sutrio

Gaudenzio Straulino, detto Teno, maestro artigiano di Sutrio, ha lavorato pazientemente per trent’anni e ci ha lasciato un’opera unica e monumentale: il presepe di Teno incanta per la ricchezza dei dettagli e la precisione dei mille ingranaggi che fanno rivivere le scene di vita quotidiana di un borgo carnico: la tessitura, la fienagione, il lavoro al mulino e in segheria, tutto perfettamente miniaturizzato, tutto rigorosamente in legno. Ma alla manifestazione Borghi e Presepi a Sutrio saranno oltre un centinaio i presepi presenti, creati da artigiani locali, artigiani esteri e anche da comuni cittadini, che saranno mostrati lungo le vie, le case, i cortili e le cantine del paese. Vicino al Municipio si potrà ammirare il grande presepe esposto nel 2022 in Piazza San Pietro a Roma. Durante tutta la manifestazione saranno organizzati laboratori per i più piccoli e altri eventi come il presepe vivente o la festa dei Coscritti, il 26 dicembre, dove i diciottenni saranno festeggiati dalle classi più anziane. Non mancheranno lungo le vie addobbate a festa appuntamenti con concerti, mostre, folklore, artigianato e prelibatezze gastronomiche.

30 novembre / 8 dicembre 2024 – Fiera di San Nicolò a Trieste

Il Babbo Natale triestino si chiama San Nicolò, ha una lunga barba bianca e il 6 dicembre porta doni e dolci a tutti i bambini buoni. Puntuale come sempre, anche il 6 dicembre di quest’anno San Nicolò farà il suo ingresso accompagnato dalla Banda Ongia. I bambini lo aspettano con un calzino che il buon santo riempirà di dolciumi mentre giocolieri e mangiafuoco si esibiscono per la gioia di grandi e piccini. Questo è l’evento clou, ma la tradizionale fiera di San Nicolò sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 8 del mattino fino alle 23: quest’anno si contano circa 85 espositori, parte dei quali provenienti dall’estero, una Casetta di San Nicolò dove i bimbi potranno incontrare il Santo in persona, farsi fotografare e usufruire di un servizio di animazione inoltre spettacoli di artisti di strada e di cori musicali. C’è spazio anche per l’impegno sociale con uno stand sull’importanza della raccolta differenziata e un altro dove si alterneranno varie onlus per illustrare al pubblico le loro attività.

7 – 8 dicembre 2024 – Mercatino di Natale a Sauris

Sempre caldo e accogliente, anche se nevica, il mercatino di Sauris apre al pubblico il giorno dell’Immacolata. Lungo le strade del borgo di Sauris di Sopra, profumate di vin brulè e spezie, ci aspetta l’artigianato locale e i prodotti agroalimentari tradizionali. Da non mancare la visita al Birrificio e al Prosciuttificio locale e una passeggiata lungo i prati per respirare un’aria pura e fresca che solo a 1.450 metri di quota si può trovare.

 

 

Ultimo aggiornamento: 28 Novembre 2024 by Redazione

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 0 Media: 0]

Author: Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *