Dopo oltre due anni di chiusura a causa della pandemia da Covid-19, l’Isola di Pasqua riaprirà al turismo a partire dal’1° agosto prossimo.
In un comunicato il Ministero dell’Economia cileno precisa che l’apertura sarà collegata ad una serie di misure che, pur ricollegando l’isola al resto del mondo, possano proteggere gli isolani dalle minacce della pandemia. Le misure previste comprendono il raggiungimento di una copertura vaccinale del’80% , l’allestimento di nuove residenze sanitarie e il rafforzamento delle capacità di test, tracciabilità e isolamento.
Saranno inoltre realizzate iniziative a sostegno dello sviluppo economico, della promozione del turismo e per migliorare le condizioni di servizio di alberghi, alloggi e ristoranti che, dal 2020, non hanno potuto svolgere la propria attività commerciale ,
Dopo un lungo contenzioso, il governo ha firmato un memorandum d’intera con una famiglia di Rapa Nui che vantava la proprietà dei terreni dove sorge l’aeroporto Mateveri e così, finalmente, potranno essere realizzati una serie di miglioramenti alle infrastrutture, soprattutto a livello sanitario per l’individuazione dei casi di Covid.
Attualmente l’isola e collegata con un solo volo settimanale della compagnia Latam, ma dal 1 agosto, in funzione della situazione epidemiologica e della richiesta turistica, i voli potrebbe diventare 2 o 3
L’isola di Pasqua o Rapa Nui è una piccola isola situata nell’oceano Pacifico a circa 3500 km dalle coste del Sud America. Politicamente appartiene al Cile. E’ famosa nel mondo per le gigantesche statue di pietra, dette Moai, che si ritrovano sparse nel territorio. Le modalità di costruzione, di trasporto e a cosa servissero è ancora un mistero.
Ultimo aggiornamento: 22 Maggio 2022 by