Dopo il successo della passata edizione, Suns Europe – festival delle arti in lingua minorizzata organizzato dalla cooperativa Informazione Friulana, editrice di Radio Onde Furlane, col sostegno finanziario della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, dell’ARLeF – Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane, del Comune di Udine, della Fondazione Friuli e la collaborazione dell’Istituto Basco Etxepare e di numerosi soggetti pubblici e privati, locali e internazionali – torna con una scoppiettante versione estiva in programma in nove Comuni del Friuli (Artegna, Cormons, Fagagna Lusevera, Mortegliano, Moruzzo, Pozzuolo del Friuli, Romans d’Isonzo, Udine). Protagonisti dei quattordici eventi in calendario (3 di cinema, 2 di letteratura e 9 di musica), tra il 20 luglio e il primo agosto 2021, saranno diciannove ospiti, provenienti da Paese Basco, Isole Fær Øer, Galizia, Cantone dei Grigioni, Ladinia anaunica, Occitania, Sardegna, oltre che dal Friuli. Il programma dettagliato della settima edizione è stato presentato il 7 luglio in occasione della conferenza stampa che si è svolta nella sede della Regione Fvg, a Udine, alla presenza di Pierpaolo Roberti, assessore regionale con delega alle lingue minoritarie; Fabrizio Cigolot, assessore alla cultura del Comune di Udine; Eros Cisilino, presidente di ARLeF – Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane; Carlo Puppo, presidente della cooperativa Informazione Friulana e Leo Virgili, direttore artistico del Festival. «Per garantire la più larga partecipazione di pubblico abbiamo deciso, ancora una volta, di proporre una versione estiva del Festival – ha dichiarato Puppo -. Sul piano organizzativo, purtroppo, le difficoltà rimangono ancora tante, soprattutto per una realtà, come Suns Europe, che si muove in una dimensione internazionale. Ciò nonostante, crediamo di essere riusciti a comporre un’offerta varia e di qualità, con proposte in grado di valorizzare la ricchezza che accompagna la diversità linguistica e culturale del nostro Continente».
LA MISSION DEL FESTIVAL – Se lo scorso anno – pur senza nulla togliere all’atmosfera unica del Festival – si erano resi necessari alcuni significativi cambiamenti nella formula (inevitabili vista l’emergenza!), quest’anno si fa un piccolo passo verso le origini con la riproposizione del bando che ha permesso di selezionare i musicisti ospiti e che, nonostante le difficoltà del momento, ha riscosso una partecipazione significativa. Se c’è una cosa che è rimasta invariata, quella è la mission della kermesse: ‘Diritto alla lingua, diritto alla diversità’, che significa lavorare per “promuovere le produzioni artistiche contemporanee nelle lingue minorizzate europee con l’obiettivo di sostenere la costruzione di un’Europa differente, unita nelle diversità, fondata sui diritti, sul pluralismo, sul rispetto e sulla collaborazione”.
LA NUOVA EDIZIONE – «Seppure la situazione attuale ci abbia imposto una forte ri-oganizzazione, nelle ultime due edizioni, siamo stati travolti dall’entusiasmo dei moltissimi artisti europei che, nonostante le difficoltà dell’ultimo anno e mezzo, hanno continuato a produrre contenuti di grande valore artistico. Proprio questi artisti chiedono a gran voce di tenere vivi gli spazi espressivi come il nostro, ribadendo la necessità di un festival come Suns Europe. Fra le novità che mi sento di segnalare per questa edizione, c’è la presenza di ben due progetti provenienti dalle Isole Fær Øer oltre che (ma questa non è una novità) la grandissima presenza femminile nella maggior parte degli eventi che presenteremo», ha ricordato Virgili dettagliando il programma dell’evento, a partire dal Concertone di Suns Europe, quest’anno in programma il 31 luglio, alle 21, nel piazzale del Castello di Udine.
IL CONCERTONE DI SUNS EUROPE IN CASTELLO – Una serata inaspettata, perché Suns Europe non è un festival di folklore, ma una kermesse giovane, frizzante, e che osa sempre nelle sue proposte artistiche. Si comincerà con il metalcore dei friulani Brût&Madone, che con la loro musica si prendono gioco dei luoghi comuni della e sulla loro Terra. Avremo poi il sound di Daniela Pes, sospeso tra la tradizione sarda, l’elettronica e il folk. La sua è una delle voci più originali della musica contemporanea dell’Isola. Arriva invece dal Paese Basco il quintetto Liher, uno dei gruppi più popolari della scena musicale in Euskal Herria. Tornano di nuovo a Suns Europe i suoni delle Isole Fær Øer con le tinte dai caldi colori del jazz nordico più raffinato di Land of Maybe che hanno debuttato con il loro primo album appena 6 mesi fa. Altro gradito ritorno è anche quello del Cantone dei Grigioni che nel 2021 tornerà in Friuli con il pop di Ursina e le sue canzoni che parlano di speranze abbandonate e di quanto sia bello e inevitabile perdersi in esse. Presentatori della serata saranno Patrick Platolino e Marianna Fernetich, volti emergenti del panorama teatrale friulano. Come di consueto è in programma anche una diretta radiofonica della serata dalle 21 alle 23, condotta da Mauro Missana di Radio Onde Furlane. Anche quest’anno a causa del perdurare della pandemia, e così come previsto dalla normativa vigente, i posti saranno limitati, l’ingresso sarà gratuito ma con prenotazione obbligatoria sul sito (https://www.sunseurope.com/fur/prenotazion/). In caso di maltempo, il concerto si terrà al Teatro Nuovo Giovanni da Udine cui però, per ragioni di capienza, potranno accedere solo le prime 500 persone che si sono prenotate.
SUNS FRIÛL – Confermata anche nell’estate 2021 la serata di Suns Friûl, assoluta novità del 2020 che è nata per raccogliere l’eredità dello storico Premi Friûl di Radio Onde Furlane. Una “farie” (fucina) che ha scoperto, promosso, prodotto decine di gruppi musicali e autori capaci di rinnovare profondamente la musica friulana dalla metà degli anni ‘90 a oggi. Mitili Flk, Lino Straulino, Arbe Garbe, Loris Vescovo, Carnicats e Doro Gjat, Luna e Un Quarto, Fabian Riz e dj Tubet sono solo alcuni degli artisti che attraverso il Premi Friûl e l’etichetta Musiche Furlane Fuarte hanno dato un contributo importante alla musica, ma più in generale alla creatività artistica in lingua friulana e in definitiva all’intera cultura friulana, soprattutto nelle giovani generazioni.
La serata-vetrina dedicata alle nuove produzioni musicali friulane del momento è in programma il 24 luglio alle 21 in piazza Venerio a Udine. Lo spettacolo si terrà lì anche in caso di maltempo. Il Comune ha deciso infatti di dotare lo spazio di una tensostruttura capace di riparare il pubblico e il palco dalle intemperie. Ma passiamo subito ai protagonisti. A calcare il palco ci saranno Cristian Mauro, capace di fondere la canzone d’autore americana e quella friulana. Avremo poi il rock sincero e diretto del quartetto Trabeat, oltre ai Vididule Project, gruppo particolarmente legato alla forma del teatro canzone, capace di fondere vari generi come il folk, il rock, il pop e il blues, contraddistinti dal caratteristico suono dell’oboe. Con loro anche la giovanissima Nicole Coceancig, una delle voci friulane più espressive e ispirate degli ultimi anni. Special guest della serata, invece, saranno gli Ezpalak, uno dei gruppi più potenti della già grintosa scena musicale Basca. Nel pieno rispetto delle regole per il contenimento del Covid i posti saranno limitati. L’ingresso è gratuito ma con prenotazione obbligatoria sul sito (https://www.sunseurope.com/it/prenotazione).
CINEMA – Suns Europe 2021 aprirà però con il cinema, in collaborazione con il CEC – Centro Espressioni Cinematografiche. E lo farà con un autore già noto al suo pubblico: Stefano Giacomuzzi che presenterà il suo “Pozzis Samarcanda” martedì 20 luglio, alle 21.30, all’arena del parco Loris Fortuna, in piazza Primo Maggio, a Udine.
Il secondo appuntamento con il cinema (sempre in collaborazione con CEC), al Visionario di Udine, sarà quello con “Bogre”, mercoledì 28 luglio, alle 20. Sarà un viaggio all’interno della “grande eresia europea”, quella dei Catari e dei Bogomili, che ci accompagna per mezza Europa alla ricerca delle relazioni culturali e religiose tra questi due movimenti. Per l’occasione sarà presente il regista e sceneggiatore, Fredo Valla. Formato alla scuola di Ermanno Olmi, che ha collaborato con Pupi Avati e Giorgio Diritti.
Il giorno seguente, alle 20.30 al Visionario, sarà proiettata, in prima italiana, la pellicola basca “Ane” – vincitrice di tre Premi Goya e di diversi altri riconoscimenti – affronta le complessità del rapporto genitori figli e, al contempo, le tensioni che contraddistinguono la società basca contemporanea. Tutte e tre le proiezioni saranno a pagamento, info su http://visionario.movie/.
LETTERATURA – Il Paese Basco sarà protagonista anche in uno degli appuntamenti di letteratura in programma il 27 luglio. Alle 18, alla libreria Tarantola di Udine, infatti, Cira Crespo, accompagnata da Carlo Puppo, presidente della cooperativa Informazione Friulana, presenterà il suo “Baginen. Euskal Herriko Historia Emakumeen Bitzartez”, considerato uno dei migliori libri in lingua basca del 2020. Il volume racconta le vicende di una cinquantina di donne che fino a ora avevano goduto di poca o nessuna visibilità, e permette così di conoscere la storia basca da una prospettiva diversa e, anche per questo, ancora più coinvolgente.
In serata, alle 21, in piazza a Moruzzo (in caso di maltempo all’auditorium “Riedo Puppo”), è invece in programma un confronto dedicato alla poesia trobadorica e alla sua influenza sulle letterature romanze (“Ieu … que plor e vau cantan. Trobadors, i maestri occitani di Dante”) animato da Angelo Floramo, intellettuale friulano che non ha bisogni di presentazioni, e dal ricercatore occitano Andrea Giraudo e moderato da Marco Stolfo.
TUTTI GLI ALTRI CONCERTI – Quelle di Suns Europe 2021 promettono di essere due settimane da non perdere! Oltre ai già citati Suns Frûl e al concerto di Suns Europe, si comincerà già mercoledì 21 luglio, alle 21, a Romans d’Isonzo, con Caamaño & Ameixeiras (Galizia). Il giorno seguente, alla stessa ora (in collaborazione con la Festa dell’emigrante), l’appuntamento è a Lusevera, con il doppio concerto con Caamaño & Ameixeiras (Galizia) e Felix Lalù (Ladinia anaunica). Venerdì 23 luglio, ancora alle 21, (in collaborazione con Associazione Amîs da Mont Quarine), a Cormons a salire sul palco saranno Ezpalak (Paese Basco) e Orko Trio con Fabian Riz (Friuli). Domenica 25 luglio, alla stessa ora, Drumlanduo (Friuli) e Dania O. Tausen (Isole Fær Øer) saranno protagonisti del doppio concerto di Artegna. Lunedì 26 luglio, tutti alla Corte Casa della Musica di Pozzuolo del Friuli, per ascoltare Dania O. Tausen (Isole Fær Øer). Venerdì 30 luglio, alle 21, a Lavariano ci saranno i Land of Maybe (Isole Fær Øer) e Daniela Pes (Sardegna). Spetterà ai Liher (Paese Basco) chiudere Suns Europe nell’ambito del Festival Art Tal Ort di Fagagna.
SUNS EUROPE – Il Festival delle arti in lingua minorizzata è organizzato dalla cooperativa Informazione Friulana, editrice di Radio Onde Furlane col sostegno finanziario della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, dell’ARLeF – Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane, del Comune di Udine, della Fondazione Friuli e l sostegno dell’Istituto Basco Etxepare. Inoltre si avvale della collaborazione di numerosi soggetti pubblici e privati quali i Comuni di Artegna, Cormons, Fagagna, Lusevera, Mortegliano, Moruzzo, Pozzuolo del Friuli e Romans D’Isonzo, il CEC Centro Espressioni Cinematografiche, l’associazione Amîs de Mont Quarine, il festival Art tal Ort, la Festa dell’Emigrante di Lusevera, la Società Filarmonica di Pozzuolo del Friuli, il Liberatorio d’Arte “Zonch” e le associazioni Babel (Sardegna), Lou Seriol (Occitania), Indian Runners (Paesi Catalani), La Grenz (Ladinia), Stichting REUR (Bassa Sassonia), Il Cantiere e Inniò (Friuli). Suns Europe ha il merito di trasformare il Friuli in un crocevia di culture, lingue e artisti, creando contaminazione e confronto, dando spazio a una produzione artistica di assoluto valore.
Tutto il programma e le info sono su www.sunseurope.com
Ufficio stampa “Suns Europe”
Ultimo aggiornamento: 10 Luglio 2021 by