Tra il Gargano ed il Veneto il litorale adriatico corre piatto, sabbioso e rettilineo per centinaia di chilometri, tranne in un punto, dove s’interrompe la monotonia del paesaggio: il Monte Conero. Questo maestoso promontorio è un angolo di Adriatico selvaggio, fatto di bianche e strapiombanti falesie che si tuffano in un mare dai colori spettacolari.
Qui le spiagge attrezzate e facilmente accessibili si alternano a calette da sogno, solitarie e incontaminate, raggiungibili solo a piedi o in barca; come la spiaggia delle Due Sorelle, la più scenografica di tutte, che prende il nome dagli scogli gemelli che emergono dal mare come due bianchi faraglioni.
Protetta dalle rupi scoscese del fianco sud del Conero, alla spiaggia delle Due Sorelle segue la più lunga e vasta spiaggia dei Sassi Neri, che nel tratto nord è frequentata da molti naturisti. Così come le Due Sorelle, anche questa spiaggia è libera e priva di attrezzature; rispetto alla prima è però più facilmente accessibile, a piedi o in mountain bike, procedendo lungo il sentiero 3 che parte dal cimitero di Sirolo. E’ invece parzialmente attrezzata con ombrelloni e qualche bar ristorante la Spiaggia di San Michele, di ghiaia mista a sabbia, servita anche da corse regolari del bus navetta, in partenza nei mesi estivi dalla piazza del municipio di Sirolo.
Sul versante sud si susseguono altre spiagge attrezzate, come la Spiaggia Urbani, a forma di mezzaluna, che termina con la sua famosa grotta naturale, o la Spiaggia di Numana Alta, meglio conosciuta con il nome La Spiaggiola, molto apprezzata per la sabbia fine e il fondale basso.
Sul versante nord del Monte Conero, la spiaggia della Vela è piccola ma spettacolare; la presenza di grandi massi la rende forse un po’ scomoda per chi vuole stare steso al sole, ma il fondale riserva piacevoli sorprese. Tra lo scoglio della Vela e la meravigliosa spiaggia dei Gabbiani, raggiungibile solo via mare, c’è un caletta per naturisti.
La regina del versante nord è però la lunga e bianca spiaggia di Mezzavalle, incorniciata dalle infinite sfumature della macchia mediterranea. Quest’ampia spiaggia libera, priva di attrezzature balneari, si raggiunge attraverso due sentieri, entrambi piuttosto ripidi, che partono dalla strada provinciale del Conero nei pressi del bivio di Portonovo.
Ma il Conero non è solo spiagge. Il Parco regionale del Monte Conero è un’oasi protetta dal 1987, segnata da una ventina di sentieri agevoli e quindi adatti a tutta la famiglia, che si snodano in un paesaggio suggestivo, fatto di boschi profumati e ampi sbocchi panoramici. Un vero e proprio paradiso per gli escursionisti.
Come arrivare
Il parco regionale del Conero e le sue incantevoli spiagge si trovano a poche decine di chilometri da Ancona; chi proviene da sud esce dall’A14 a Loreto – Porto Recanati, chi giunge da nord esce al casello di Ancona Sud.
Ultimo aggiornamento: 15 Aprile 2023 by