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A colpi di tasto, il primo convegno internazionale dedicato alle tastiere antiche

Nel cinquecentesco “Palazzo veneziano” di Malborghetto-Valbruna dal 19 al 22 marzo 2020, saranno custoditi e suonati meravigliosi e antichi strumenti musicali in occasione di “A colpi di tasto”, un importante convegno internazionale di musica antica.

Il convegno, gratuito ma con iscrizione obbligatoria, sarà aperto a tutti gli appassionati di musica antica ed è stato organizzato con il contributo del Comune di Malborghetto–Valbruna, della Regione Friuli Venezia Giulia, di Promoturismo Fvg, Uti Canal del Ferro-Valcanale, Festival Risonanze, La Via della Musica – Progetto Interreg Strategia CLLD e con la collaborazione del Museo Carnico delle arti e tradizioni popolari di Tolmezzo. Si confronteranno su tutti i temi relativi alla musica da tasto del XVII e XVIII secolo, oltre 18 relatori provenienti da istituzioni musicali di tutto il mondo e sono arrivate iscrizioni da: Cina, Usa, Norvegia, Francia, Belgio, Germania, Olanda e Austria.

A colpi di tasto

Sono inoltre previste delle Masterclass di strumento alle quali si può partecipare, con una quota d’iscrizione, come studente attivo o uditore.

Gli strumenti a disposizione saranno due pezzi originali: un clavicembalo viennese di fine XVII secolo, custodito nel Museo Carnico delle arti e tradizioni popolari di Tolmezzo e uno Square piano Longman&Broderip, datato 1789, della collezione Bartoccini. Inoltre saranno a disposizione due repliche di clavicordi, 4 di clavicembali, un fortepiano Walther e un organo positivo a tre registri.

Sono previste infine nei 4 giorni del convegno altre attività per le scuole, dibattiti pubblici e concerti.

Per maggiori informazioni

acolpiditasto@gmail.com | www.risonanzefestival.com/acolpiditasto |

 

ATTENZIONE – AGGIORNAMENTO DEL 5/03/2020

Comunicazione degli organizzatori

Il convegno internazionale “A Colpi di Tasto” è rinviato a Marzo 2021.
Sentiti colleghi e relatori, data l’internazionalità della manifestazione che avrebbe portato a Malborghetto docenti, concertisti e studenti da 4 continenti, la cosa più sensata è posticiparlo di un anno, alle Giornate della Musica Antica del 2021. Cercheremo di progettare un’edizione ancora più ampia e ricca.

Ultimo aggiornamento: 21 Marzo 2020 by

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Author: Redazione